SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Città del teatro e del Sangiovese
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Eccoci qua.
Oggi insieme a voi conosceremo Santarcangelo di Romagna, uno di di quei borghi fatti di storia, buon cibo e bei paesaggi.
Lo zaino é pronto? Allora si parte…
Si trova a pochi chilometri da Rimini ed e facilissimo da raggiungere, Santarcangelo di Romagna è un comune che sorge su un colle, Colle Giove, dal quale alcuni sostengono prenda il nome uno dei vini più famosi della zona: il Sangiovese di Romagna.
È un centro medioevale che vanta origini antichissime.
Con le invasioni barbariche si sposta sul Colle Giove ed è intorno all’anno 1000 che, in seguito alla costruzione del Castello (successivamente Rocca Malatestiana), si costituisce l’attuale centro storico della città.
Il nostro piccolo giro inizia da Piazza Ganganelli e l’Arco dei Becchi (con le sue curiosità).
Qui ogni anno, l’11 novembre giorno di San Martino, vengono appese sotto l’arco delle grandi corna.
Secondo la credenza popolare le corna oscillano al passaggio dei cornuti.
Si può immaginare i problemi che questa leggenda ha involontariamente creato tra le coppie di Santarcangelo e così negli anni si è presa l’abitudine di far passare insieme la coppia sotto l’arco.
Non più separatamente.
Al centro di Piazza Ganganelli si trova la Fontana della Pigna, simbolo della donna e della fertilità, che fu realizzata da un’idea di Tonino Guerra, poeta e personaggio eclettico, che passò tutta la sua vita a Santarcangelo di Romagna.
La cittadella di Santarcangelo fatta di gradini e vicoli stretti non è la sola bellezza di questo luogo magico.
Santarcangelo infatti è caratterizzata da un vero e proprio mondo sotterraneo e misterioso fatto di grotte, granai, ghiacciaie e segrete vie di fuga.
Le cose ancora da vedere sono innumerevoli ma speriamo di avervi dato un assaggio di qualcosa di davvero bello.
Un luogo da non perdere...
Il nostro giro di oggi non finisce qui vi daremo ancora dei suggerimenti nostri sulla bellissima Santarcangelo.
Qualche tips per voi, suggerimenti fatti dal nostro staff.
Alessia, dell’ufficio prenotazioni, vi consiglia raggiungere Santarcangelo di Romagna con l’escursione in bici elettrica organizzata in collaborazione con E-Motionbike.
Si costeggia il fiume Marecchia partendo dal parco di Rimini per poi passare all’interno di Mutonia e si continua verso l’entroterra fino a ponte Verucchio, dove ci si potrebbe fermare a fare uno stuzzichino al Chiosco di Bacco.
Il giro continua, proseguendo lungo le ”coste di Sgrigna” da dove si gode di una vista mozzafiato della Valmarecchia e poi giù verso il centro del paese.
Un altro suggerimento ve lo da Marco, il Direttore di i-SUITE, che vi consiglia di provare l’originalissimo Santabago: un'associazione culturale che si occupa di arte e cibo nel contesto delle mura domestiche. Uno spazio per degustazioni enogastronomiche, incontri, letture e ascolti musicali.
Maria, il capo ricevimento invece vuole raccontarvi del Museo del Bottone, assolutamente da non perdere se visitate Santarcangelo. Soprattutto per la bravura ed il coinvolgimento del curatore della mostra che vi racconterà la storia del mondo attraverso i bottoni (ci sono 8.500 bottoni nella sua collezione).
Anche Nicoletta, sempre dell’ufficio prenotazioni, vuole suggerirvi una piccola sfida: la ricerca nelle contrade del centro storico, dove sorge il Campanone...della porta con l’orecchio!
C’è infatti una simpatica porta che ha la maniglia d’ingresso a forma di orecchio.
Se questo breve giro in questo luogo così magico vi è piaciuto, ci vediamo nuovamente qui molto presto.
Vi faremo scoprire un nuovo borgo a noi caro e chissà quale altro suggerimento vi daremo...